martedì 8 luglio 2008

ASSEMBLEA PUBBLICA DI LUNEDI 25 FEBBRAIO 2008 CON I CONSIGLIERI DEL COMUNE DI INVERIGO

La serata è iniziata, male, con un’ inopportuna, infelice e indelicata comunicazione del Sindaco che ha minacciato di verificare se ci sono gli estremi per mettere in atto una querela( non è la prima volta) a seguito di un E-mail personale e non indirizzata al Sindaco in cui si pubblicizzava e si invitava ad intervenire alla serata, questa posizione è paragonabile alle persone che aprono e leggono di nascosto, le lettere indirizzate ad altri.
La realtà è che l’attuale maggioranza non è in grado di capire,di accettare critiche e opinioni dissenzienti.

Uniti Per Inverigo ribadisce e ritiene che l’ operato dell’attuale maggioranza non sta facendo l’ interesse della comunità.
- La cementificazione eccessiva, che è sotto gli occhi di tutti, non è il sistema migliore per tutelare l’ambiente.
- Il ritardo nello scrivere il PGT, (piano di governo del territorio) fra poco scadono i termini, che, come dice la legge art 1, deve garantire un elevato livello di protezione del territorio
è un brutto segnale che interpretiamo come la necessità di far costruire il più possibile adesso perché dopo l’entrata in vigore del PGT, sarà più difficile farlo.
-Nonostante questa marea di case, sono anni che non si sente parlare di edilizia convenzionata o popolare, per cui le famiglie di Inverigo non hanno la possibilità di accedere a questo ben di Dio. A noi,di Uniti di Inverigo, va benissimo che si costruiscano case o meglio, che si recuperi intelligentemente l’esistente, purché servano alle famiglie di Inverigo.
-Siamo l’unico paese della zona che non ha un centro civico, un auditorium, sale di aggregazione comunali: servirebbero moltissimo ai giovani e non solo.
- Ci piacerebbe che l’Amministrazione Comunale si confrontasse con la popolazione per verificare la possibilità di mettere a disposizione mini alloggi per anziani; forse riusciremmo a evitare che qualcuno vada anzitempo nelle case di riposo.
- Sono riusciti spendere parecchi soldi (278.000€ o 430.000€ sempre tanti sono) per fare solo gli spogliatoi senza riuscire a far diventare il centro sportivo un luogo di ritrovo piacevole e fruibile dagli Inverighesi.
- Da decenni non ci sono obiettivi qualificanti, importanti, significati per Inverigo: ci hanno portato ad un appiattimento che gli Inverighesi non meritano.
-Eppure abbiamo un territorio, un patrimonio storico bello e importante. Facciamoci sentire, difendiamolo, valorizziamolo, partecipando in prima persona senza delegare agli amministratori, che secondo noi, “non stanno facendo bene”.

Comunque , l‘ informazione è il primo passo, volentieri la facciamo al posto della carente, inesistente informazione degli attuali Amministratori.

Per cui passiamo ad informare quanto è stato detto in assemblea.

La prima domanda è stata sul tema della sicurezza, il sindaco, a seguito di una lettera ricevuta da un cittadino che chiedeva una maggior tutela, ha risposto inoltrando la domanda ai carabinieri dimenticandosi di farlo sapere all’ interessato.
È stato indicato che, nel bilancio previsionale per il 2008, metteranno 40.000 euro per l’illuminazione delle strade (secondo noi sono pochi e dubitiamo che basteranno per fare almeno un via)

Possibile edificazione a Villa Romanò (ancora a Villa Romanò!) area verde“parcheggio sagra dell’ alborella. Area di 29.000 m2 di cui 10.000 m2 sono area standard, il piano attuativo permette l’edificabilità di 12.000 m3, cioè 60-70 appartamenti. Un parte di questa area, 4900m2 sono di proprietà del comune.
L’amministrazione comunale ha speso 15.000€ per spese legali per verificare, non si è capito bene, la possibilità di vendere la parte del comune!?.
E’ stato chiesto dal comitato di cittadini di Villa Romanò , di recente costituzione, supportato da almeno 120 firme , raccolte in pochissimi giorni, di non costruire, per non peggiorare la situazione di disagio che la frazione sta subendo. E’ stato chiesto al Sig Sindaco di partecipare ad un incontro con il comitato e con la frazione per chiarire la situazione.
Il sindaco ha risposto che nessun progetto è stato fatto e ha promesso che interpellerà il comitato e la popolazione di Villa Romanò prima di prendere qualsiasi decisione di edificazione.
Uniti per Inverigo condivide la finalità del comitato dei cittadini, non è possibile costruire su quell’area, Villa Romanò è già satura di cemento, il comune lo può fare, è sufficiente che non venda l’area di sua pertinenza.

Ristrutturazioni case senza prevedere marciapiedi Cremnago
via Monte Santo, a questa domanda, lecita, “perché sono stati dati i permessi per interventi di ristrutturazione senza prevedere la costruzioni di marciapiedi, condannando la via principale di Cremnago ad un futuro senza sicurezza per i pedoni?” è stata data una pessima risposta, “come fa signora a conoscere il progetto?”
La realtà è che il ns comune, sbagliando, preferisce monetizzare (favorendo il privato) le aree standard anziché (favorire la collettività) costruire parcheggi, marciapiedi, nel 2005 sono stati incassati 174.000€ , nel 2006 siamo passati a 664.000€.

Griglia della scuola elementare di Villa Romanò è stato chiesto la funzionalità.
L’unico rammarico dell’assessore è che, secondo il suo parere, è stato sbagliato il colore anziché il verde avrebbe preferito il giallo. La realtà è che sono stati sprecati 120.000€ per una simil-prigione che non fa passare la luce e che inquieta i bambini. Spendiamo meglio i pochi soldi che ci sono.
Noi proponiamo di rimuoverla per tranquillizzare i bambini e per avere un maggior decoro.

Doposcuola elementari Villa Romanò a questa domanda , non è possibile organizzare il servizio dopo scuola per andare incontro ai genitori che lavorando entrambi, non sanno a chi lasciare i bambini? Purtroppo, il comune ha fatto capire, con un giro di parole incredibili, che in concreto non ci sarà questo servizio. Invitiamo i genitori interessati a inoltrare richieste scritte al comune e in copia al gruppo di minoranza Uniti Per Inverigo, riteniamo che almeno si debba ascoltare questi genitori.

I giovani ci chiedono. Ci sono stati due giovani, a nome di tanti, che hanno chiesto, in modo esplicito spazi comunali per potersi aggregare e fare attività culturali, di tempo libero indispensabili e basilari per esprimere la loro voglia di progettualità.
La risposta peggiore che ho sentito è stata perché non andate nelle parrocchie.
Forse meritavano un’attenzione maggiore che,secondo noi, non potranno mai avere dagli attuali amministratori perché in questi anni hanno dimostrato di non possedere la necessaria sensibilità per dare delle risposte concrete ai giovani. Cari ragazzi scusateci, noi ci impegneremo a riflettere, continuate trovarvi con Daniele e se volte aiutarci se volete indicarci delle proposte ci rendiamo disponibili a cambiare questa poco positiva realtà.

Scuola materna statale domanda dei genitori. La scuola è sicura per i bambini?
premesso che la circolare ministeriale del 29 aprile 1999, nr 119, con oggetto decreto legislativo 626/94 e D.M 382/98 obbliga ad adeguare le scuole alle relative prescrizioni in materia di sicurezza rispettando le prescrizioni europee.
premesso che fanno capo agli Enti locali rispettivamente competenti, Comuni o Province, gli interventi sulle strutture, gli arredi, le spese varie d’ ufficio e l’impiantistica in generale.
Gli assessori competenti non sono stati in grado di dare le necessarie rassicurazioni alla domanda posta dai genitori, forse perché non si sono informati adeguatamente, visto e considerato che l’unica visita per verificare il grado di sicurezza della scuola gli unici attori ad essere assenti sono stati gli assessori e i consiglieri di maggioranza.
Siamo consapevoli che è necessario dare una risposta rassicurante ai genitori.

Statuto del comune di inverigo e attuazione della partecipazione.
Ci è stato ribadito e auspicato da parte di un cittadino, che si attui concretamente lo statuto comunale, soprattutto per quanto riguarda gli articoli sulla partecipazione che pur avendo un ampio spazio (un capitolo intero con 10 articoli) non trova la giusta considerazione pratica e funzionale nella vita sociale e pubblica Inverighese.
Siamo totalmente d’accordo e auspichiamo una sempre maggior partecipazione da parte delle associazioni e dei cittadini ad essere coinvolti nella gestione della cosa pubblica.

Raccolta differenziata: alla domanda il comune di inverigo ha una percentuale pari al 36% tale da essere al 73° posizione in provincia , è stato risposto che per introdurre la raccolta dell’ umido e la raccolta del vetro a domicilio occorre un impegno di spesa per comprare i contenitori di 85.000€ ,e una spesa annuale per la gestione del servizio di 40.000€ , va considerato che attualmente il 93% della spesa è coperto dai cittadini.
Cosa succede negli altri comuni?
Negli anni precedenti la raccolta differenziata ha raggiunto il 36,2% del rifiuto prodotto dal nostro paese; il nostro obiettivo è aumentare questa percentuale incentivando i cittadini che la praticano, riconoscendo loro agevolazioni economiche fino a 50 Euro.I vantaggi di questa iniziativa sono diversi:
Risparmio delle risorse. Ricordiamo che ogni abitante produce 30 kg di plastica annui, se in un Comune come il nostro, la plastica fosse tutta riciclata, ci sarebbe un risparmio di quasi 900.000 kg di petrolio e carbone. Così come la carta riciclata permette di non abbattere gli alberi (per un giornale di grande tiratura servono, ogni giorno, circa 100 tonnellate di cellulosa pari a 600 alberi).Vantaggi ambientali. Meno discariche e quindi meno rischio per l’ambiente.Vantaggi economici per tutti i cittadini, in quanto la raccolta differenziata determina la diminuzione del conferimento dei rifiuti in discarica.
Questo comune ha migliorato la raccolta differenziata
Un altro comune ha ottenuto un risultato eccezionale : L'esperienza del Comune di Marene (passato dal 20% circa di raccolta differenziata nel 2002 ad un 80% circa di raccolta differenziata nel 2003) dimostra che un rapido adeguamento è possibile.

Castello Crivelli, Asilo Monsignor Pozzoli entrambi acquistati da un unico privato, in particolare lo stabile dell’ asilo si trova in area standard dove non è possibile costruire appartamenti. È stato chiesto di non cambiare destinazione urbanistica, il sig Sindaco ha promesso di non farlo e di coinvolgere la popolazione quando verrà il momento di prendere decisioni. È stato chiesto che fine ha fatto la convenzione che prevedeva la costruzione di un parcheggio e la cessione di una parte del castello (il Castrum) per un utilizzo pubblico , auspicabile perché il castello Crivelli è parte integrante della comunità di Inverigo e non è pensabile che diventi tutto privato.

GRUPPO CONSILIARE UNITI PER INVERIGO

3 commenti:

Anonimo ha detto...

INTERVENGO SOLO PER IL POST SCUOLA DI VILLA ROMANO'
Mi dispiace che il mio primo intervento possa apparire a difesa dell'amministrazione, ciò non è anche perchè l'idea, la preparazione, lo studio di fattibilità, la realizzazione del questionario e la sua distribuzione è stata pressocchè totalmente a carico della scuola e del suo consiglio d'istituto. I fatti sono (e l'ho chiaramente detto in assemblea) che dopo oltre due anni di pressioni da parte della scuola e di lavoro di una commissione, a fronte di un questionario consegnato a TUTTE le famiglie dei bambini della scuola di Villa Romanò di vere richieste per l'adesione ne sono state raccolte circa .... cinque. Diciamo quindi che è ipotizzabile che il problema, almeno nella scuola di Villa, non è così sentito. Probabilmente nelle scuole degli altri plessi potrebbe anche non essere così.
EMG

Anonimo ha detto...

Intervengo nuovamente per chiarire il passaggio "Mi dispiace che il mio primo intervento possa apparire a difesa dell'amministrazione ..." che potrebbe dare luogo a interpretazioni errate; voglio dire l'amministrazione non è colpevole della mancata realizzazione del post-scuola, ma non è assolvibile in nessun caso, in quanto non si è nemmeno posta il problema che stava alla base di tutto. Se lo fosse posto probabilmente il progetto avrebbe potuto avere un respiro più "comunale" e quindi avrebbe potuto essere da subito visto in modo globale e nopn come una "idea della scuola di Villa". Pensata, elaborata e gestita dal comune la proposta sarebbe stata certamente più efficace negli aspetti logistici tra i quali non ultimo il trasposto; problema non certo risolvibile dalla scuola, essendo un servizio comunale.

Anonimo ha detto...

Si può rispondere?
Provo comunque, perdonate lungaggini.

Alla comunità poco cala delle personali caselle postali, la prossima volta si declamino almeno poesie o si organizzi un corso informatico anti-spam, dico io.

Concordo con i punti di UnitiPerInverigo e mi permetto di domandare se non di aggiungere pareri miei.

-Edilizia in eccesso, non c'è dubbio: ogni pezzo di prato è buono per schiere di cemento. Da ignorante chiedo se esistano idee per nuovi impianti energetici, pannelli solari per nuove case ad esempio. Ho sempre apprezzato quei pochi comuni italiani che puntassero su piccole, ma importanti questioni verdi e innovative. Copiare alle volte è buona cosa: Report (raitre) aggiornava nuove tecniche per le luminarie dei semafori; Como in comune si è dotata di non ricordo quale congegno a raffreddamento. Su queste tematiche l'edilizia?

-Niente auditorium o circoli o centri civici: non se ne vedono. La vitalità conseguentemente si sopisce. Esistono però (almeno ad occhio) case o luoghi sfitti e decadenti. Sarebbe bello se fossero "occupati" (con ogni crisma di legalità, mancherebbe) da giovani, oratori, associazioni, pensionati o chi altro. Con il bricolage ad Inverigo sono certo abbiamo classe da vendere. Da ciò si potrebbe far scaturire culturalmente la speranza che il nostro ricco territorio sia più vivo e meglio sfruttato.
-La luce risolve la sicurezza? E la sicurezza (come è definita?) è un serio problema inverighese? Sarò di parte, ma mi pare fin troppo sicura. Esistono dati e statistiche su furti, rapine o altri tipo generi di reati?
-Quanto ai giovani mi accodo alle infruttuose richieste e mi unisco volentieri nel tentare di creare aggregazioni e spazi. Via mail ad interessati.


Sergio