Festa p a t r o n a l e d i I n v e r i g o 2 0 0 8
Spettacolo teatrale per bambini e ragazzi
Mercoledì, 16 luglio 2008
POMELASCA – ORE 21.15
IL PRINCIPE E IL POVERO
del
TEATRO CITTA’ MURATA di Como
Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mark TwainTesto, regia, allestimento scenico e musiche di Stefano Andreoli
c o n Gianpiero Liga (del Laboratorio teatrale di Inverigo “Attori per gioco”)
e Marco Continenza
La povertà e la ricchezza sono di solito percepiti come due mondi antitetici (e ovviamente lo sono), due condizioni dell’essere umano che ne delimitano le scelte e le aspirazioni. Tom ed Edoardo che il caso della vita ha reso perfettamente eguali, simili a due gocce d’acqua, hanno avuto però sorti diverse, Edoardo è un principe, il legittimo erede del trono di Inghilterra, mentre Tom è invece un ragazzo del così detto sottoproletariato urbano londinese con in più un fratello incline al furto e alla vita sregolata.Il caso della vita che li ha resi perfettamente uguali, li fa anche incontrare e per di più scambiare i ruoli e i destini.E’ ovvio che l’esistenza dei due ragazzi viene scombussolata, Edoardo proverà tutte le durezze della vita quotidiana, fatte di fame e povertà , mentre Tom, dopo un primo momento di dolce e fruttuoso stordimento, capirà che prendere delle decisioni importanti non è poi così facile.Insomma ognuno dei due, dopo l’ovvio ritorno ai rispettivi mondi di appartenenza, apprenderà dalla vita dell’altro aspetti sconosciuti dell’esistenza umana che li renderanno migliori, prendendo coscienza anche delle loro potenziali capacità e restituendoli ovviamente amici per la pelle.Edoardo potrà essere dunque un re più umano e più giusto e Tom un ragazzo più equilibrato e cosciente delle regole da rispettare.Una storia d’altri tempi quanto mai attuale che si rivolge ad adulti e ragazzi , insegnando come si debba vivere la propria vita consapevolmente, accettandone gioie e dolori ma come anche si debba guardare a quella degli altri con maggiore comprensione e umiltà.Lo spettacolo del Teatro Città Murata, attraverso il gioco della narrazione e il divertente alternarsi dei personaggi, in un gioco scenico e coinvolgente, intende riconsegnarci tutto il sapore del famoso libro di Mark Twain da cui è liberamente tratto adattandolo in modo intelligentemente ironico alla sensibilità contemporanea.Marco Continanza e Gianpietro Liga, in due sulla scena, restituiscono al giovane pubblico umori e consistenze di diversi personaggi che la regia e la drammaturgia di Stefano Andreoli rendono umanamente credibili, attraverso un ritmo teatrale travolgente e pieno di fantasia.
Buona serata e arrivederci alle altre iniziative programmate per questa settimana!
domenica 13 luglio 2008
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