martedì 8 luglio 2008

forum giovani contributo di: ST

CONCORDO PIENAMENTE CON QUANTO AFFERMATO SOTTO
anche se un piccolo esamino di coscienza lo dobbiamo fare tutti...
dove sono i giovani che oggi vogliono impegnarsi attivamente nella politica del loro comune, se non addirittura a livello provinciale o nazionale???? in ogni campagna eletorale le liste sono sempre le stesse, ormai gli stampatori di volantini non buttano più nemmeno le matrici, le mettono in magazzino e sistematicamente ogni quattro anni le tirano fuori per essere riutilizzate tal quali...
si fà riferimento allo spazio che i cosiddetti "vecchi demotivati e improduttivi" dovrebbero lasciare ai giovani, a quali giovani? a quelli della sinistra che vivono il disagio sociale ogni giorno per la mancanza di un lavoro stabile, della possibilità di comprarsi una casa o addirittura della possibilità di essere ascoltati in quello che hanno da dire... o a quelli della destra, rampolli di buona e agiata famiglia che il lavoro c'è l'hanno assicurato dalla culla, che se non appartieni al rotary piuttosto che ai salotti bene non sei accettato nelle liste di forza italia o addirittura della lega, che da quando ha fatto l'alleanza con berlusconi è diventatta la culla di personaggi rampanti, privi di scrupoli verso uno stato sociale degno di essere chiamato tale, di pochissima cultura soprattutto politica (quanti sanno veramente chi è e che cosa ha rappresentato nella storia Alberto da Giusano?), pronti solo ad assicurarsi un posto di rilievo...
La dimostrazione di ciò arriva dalle ultime elezioni politiche, si sa bene che le liste sono struturate in modo tale da meteee ai primi posti i quasi sicuri eletti e poi tutto lo scibile umano (cani e porci), ebbene questo inaspettato risultato elettorale, a portato a roma tutti quanti, cani e porci, che sputano ogni giorno nel piatto in cui mangiano, quanti leghisti fautori del federalismo che vogliono la secessione hanno posato il "culo" sui salotti romani e ci sguazzano come pochi, per poi venirsene fuori con le solite menate della "roma ladrona", e tanti di questi signori sono molto molto giovani...
Siamo proprio sicuri che il silenzio e la vergogna di questi giovani siano veramente una limitazione alla libertà di espressione e pensiero o un atteggiamento di comodo??
Scusate lo sfogo ma sono veramente stanca di sentire queste affermazioni e poi quando si và al voto, coloro che portano a casa preferenze sono quelli che in paese "contano", come ai tempi dei nostri nonni dove vigeva quella estrema forma di riverenza verso chi sembrava essere un filo superiore agli altri, il dottore, il barbiere, l'artigiano, il maestro, il parroco, e così via...
Pertini diceva "non più esistere libertà senza stato sociale" quale dei governi degli ultimi 15 anni, anche a livello locale, ha veramente cercato di consolidare e migliorare lo stato sociale????
ST

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