Premessa :
Tra principi ispiratori la legge Nr 12/2005 sul governo del territorio mette in evidenza la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale per assicurare un elevato livello di protezione ambientale. (art 1).
Il PGT si caratterizza anche per (art 2) la pubblicità e la trasparenza delle attività che necessitano alla costruzione del piano stesso e per la partecipazione diffusa dei cittadini.
E' assolutamente necessario:
-Avere il coraggio di superare la concezione dei piani regolatori come progetti calati dall'alto, contrattati da una ristretta cerchia di operatori economici, ma di progetti condivisi con tutti i cittadini.
-Avere la capacità di attivare un calendario di iniziative finalizzate ad un corretto ed esaustivo processo di informazione, di partecipazione alla formazione del piano e ad una ricerca della massima condivisione delle scelte che portino alla approvazione del piano di governo.
-Avere la necessaria chiarezza di formulare obiettivi e modalità con le quali vuole governare il territorio che, seguendo , solo lo spirito della legge di governo del territorio potrebbero essere classificati nei seguenti temi:
Sostenibilità ambientale.
Recupero edifici esistenti , (significa riqualificazione e non espansione).
Salvaguardia dell’ambiente naturale
Qualità della vita da migliorare.
Servizi da potenziare e riqualificare.
Attività produttive.
Commercio.
Mobilità.
Proposte:
Sostenibilità ambientale
l’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’ambiente urbano per cui è indispensabile :
Ridurre il consumo del suolo: bisogna avere il coraggio di dire basta a nuove costruzioni, soprattutto se non accompagnate da adeguati servizi (strade, acqua, rete fognaria,..)
Il riuso del patrimonio edilizio esistente e degradato. Riqualificazione che deve rispettare intelligentemente la storia e la vocazione del sito che si recupera.
Il potenziamento e la fruibilità delle aree verdi: sarebbe auspicabile, dopo tanti anni, godere e rendere fruibile al pubblico , l’area verde dell’ Orrido e del Navello
La riqualificazione e il potenziamento della dotazione dei servizi, soprattutto i servizi alla persona
Il potenziamento della mobilità non automobilistica , piste ciclabili e pedonabili, parcheggi.
Il contenimento delle criticità ambientali.
Favorire la delocalizzazione degli stabilimenti insalubri.
Rendere compatibile l’economia locale con le caratteristiche dell’ambiente urbano e la convenienza per la cittadinanza: che vantaggio hanno avuto gli Inverighesi, dalla realizzazione dei 20.000 m2 dell’ interporto?.
Alcune proposte specifiche:
Servizi alla persona:
Acquisizione da parte del Comune dell’ Ex asilo M.Pozzoli per la creazione di mini-alloggi per anziani, con l’obiettivo di mantenere le persone nel proprio ambiente. Questa struttura potrebbe anche servire per fornire un servizio pasti , a prezzi agevolati e/o gratuiti a tutte le persone , anziani e famiglie, che si trovano in difficoltà finanziarie. Inoltre essendo in centro paese, si potrebbe ricavare una sede per ritrovo dei pensionati.
Il potenziamento e la fruibilità delle aree verdi: sarebbe auspicabile, dopo tanti anni, godere e rendere fruibile al pubblico , l’area verde dell’ Orrido e del Navello
La riqualificazione e il potenziamento della dotazione dei servizi, soprattutto i servizi alla persona
Il potenziamento della mobilità non automobilistica , piste ciclabili e pedonabili, parcheggi.
Il contenimento delle criticità ambientali.
Favorire la delocalizzazione degli stabilimenti insalubri.
Rendere compatibile l’economia locale con le caratteristiche dell’ambiente urbano e la convenienza per la cittadinanza: che vantaggio hanno avuto gli Inverighesi, dalla realizzazione dei 20.000 m2 dell’ interporto?.
Aggregazione:
E’ indispensabile individuare sedi di aggregazioni pubbliche, al fine di permettere la socialità tra i cittadini, e per dare alle associazioni e ai gruppi di Inverigo l’elementare diritto di trovarsi per espletare le loro iniziative di aggregazione.
Per iniziare, propongo, anche per la posizione di centralità, la ristrutturazione dell’ Ex cinema Cipressetta per farne un centro di aggregazione: un auditorium-teatro per manifestazioni socio-ricreative, la sede della biblioteca, dei locali da utilizzarsi come sedi a disposizioni delle associazioni di Inverigo.
L’attuale sede della biblioteca , potrebbero diventare un centro di aggregazione e/o di semplice ritrovo, a disposizione dei cittadini delle frazioni di Romanò e di Villa Romanò pe venire incontro alle esigenze di chi non può spostarsi in macchina (anziani).
Salvaguardia dell’ambiente naturale
Gli obiettivi sono quelli di:
Ripristinare e salvaguardare mantenendole pulite le aree verdi presenti nel paese sia quelle pubbliche sia quelle private.
Monitorare e limitare i livelli di inquinamento del sottosuolo, atmosferico e acustico.
Tenere sotto controllo la qualità e la quantità dell’acqua.
Allacciare tutti gli scarichi civili e industriali alla rete fognaria, completandola dove è mancante, controllando l’ utente che non è allacciato.
Aumentare la pulizia delle strade per raggiungere un minimo di decenza, che attualmente manca.
Potenziare lo smaltimento dei rifiuti, anche attraverso una campagna di istruzione della popolazione alla raccolta differenziata e di educazione civica a non abbandonare i rifiuti sul territorio.
Mantenere le aree agricole esistenti come patrimonio che fa parte della storia passata di Inverigo. La loro conservazione nonché il loro aumento è auspicato anche dalla legge regionale.
Alcune proposte specifiche:
Per favorire la fruibilità del cittadino a visitare le numerose Ville storiche e i luoghi di particolare pregio paesaggistico presenti in Inverigo, propongo di concordare con i proprietari, una convenzione che permetta di visitare e di godere di questo interessante e piacevole patrimonio storico-paesaggistico.
Questo progetto deve essere accompagnato da una adeguata serie di servizi necessari a completarlo: pubblicazioni storiche informative,
collegamento viario, sia pedonale (sentieri esistenti e/o da riqualificare ,creazioni di piste ciclo-pedonabili), sia automobilistico pubblico-comunale collegato con la stazione ferroviaria e le fermate dei bus,
luoghi di ristoro come bar e ristoranti,
aree attrezzate per pic-nic,
percorso vita.
Mobilità.
Traffico locale automobilistico:
-Occorre individuare i punti critici e gli orari critici e pensare di attuare un piano viabilistico che razionalizzi il flusso veicolare.
-Occorre proibire il passaggio di tutti mezzi pesanti sul territorio comunale consentendo il transito veicolare alla sola Via Don Gnocchi. (dal divieto è escluso il solo carico scarico della merce in loco).
Mobilità non automobilistica:
-Bisogna evidenziare e portare a conoscenza all’ A.C. le difficoltà che riscontriamo e dove le riscontriamo negli spostamenti a piedi e in bicicletta.
-Bisogna incominciare a dotare il territorio comunale di piste ciclabili, aumentare la dotazione di marciapiedi, soprattutto per raggiungere le scuole.
-Bisogna razionalizzare i parcheggi esistenti (il parcheggio della ferrovia è occupato dai pendolari), costruire , dove necessario, nuovi parcheggi.
-Verificato la particolare conformità del territorio collinare , dove sono presenti interessanti punti panoramici, la mappatura e la riqualificazione della percorribilità dei sentieri è d’obbligo,anche per mantenere una tradizione storica del paese.-Verificare l’adeguatezza del trasporto pubblico in rapporto alle esigenze dei cittadini di Inverigo in termini di orari, di quantità di mezzi e di raggiungimento della mete.
Mario Canzi
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1 commento:
A completamento del vostro articolo sul PGT vi invito a leggere un post di proposta di Espansione ZERO e di seguirne la discussione nella quale compaio interessanti riferimenti a chi (amministratori) questa scelta ha avuto il coraggio di farla.
http://www.brennanews.com/?p=648
Paolo Colombo
www.brennanews.com
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