Ricordatevi che oltre ad avere problemi di salute causato dal rumore, il possedere una casa in Area V avrà sicuramente un valore di mercato nettamente inferiore che avere una casa inserita in un'area inferiore.
per questi motivi è opportuno leggere qui sotto per avere un approccio alla questione per poi correre in comune e farsi dare il piano di zonizzazione acustica e fare le dovute osservazioni.
Piano di zonizzazione acustica cioe’ la suddivisione del territorio comunale in aree dove si puo’ fare tutto il rumore che si vuole ed altre dove se ne deve fare di meno o non se ne deve fare proprio.
- L’altra sera (29 novembre 2008) in consiglio comunale e’ stato adottato il piano di zonizzazione acustica.
- Segue ora un periodo di una sessantina di giorni entro il quale ogni inverighese potra’ presentare le osservazioni per segnalare cio’ che non gli va bene proponendo cosa si vorrebbe venga fatto e poi successivamente tutto ripassera’ nuovamente in consiglio per l’approvazione definitiva.
- Forse alla gran parte degli inverighesi sfugge l’importanza di questa decisione perche’ parlando di zone dove si puo’ far rumore (le fabbriche sono tra le maggiori fonti di rumore) si parla in realta’ di salute delle persone.
- Con questo piano quindi non ci si e’ limitati a colorare una cartina con diversi colori cui corrispondono aree di maggiore o minor rumore ma si e’ messa in gioco la salute e il diritto alla salute delle persone.
- Rumore non e’ solo disagio. Rumore puo’ essere dolore e salute che se ne va.
- Un ambiente rumoroso, soprattutto se la permanenza in esso e’ continua, e’ fonte di dolore e perdita di salute.
- Con questo piano si puo’ garantire la tranquillita’ o si puo’ condannare all’esasperazione tante persone che potrebbero correre rischi di salute molto seri.
- Oltre a questo c’e’ da considerare anche la ricaduta economica della collocazione di un immobile in una area di una certa classe di rumore o di un’altra. Penso sia chiaro a tutti che un’immobile residenziale collocato in classe II (poco rumore ammesso) ed un altro con le stesse caratteristiche ma collocato in classe IV o V acquisiranno un valore completamente diverso. Certamente maggiore sara’ il valore della casa ubicata in zona tranquilla. Certamente minore sara’ il valore della stessa casa se inserita in una area all’interno della quale ogni azienda puo’ emettere rumori molto alti.
- Per ultimo, ma estremamente importante, e’ la visione che si ha del futuro del nostro paese. Vogliamo che inverigo tenti di raggiungere quell’obiettivo tanto sbandierato in campagna elettorale (la cosiddetta perla della brianza) o che si trasformi in un territorio un po’ dormitorio e un po’ piccola sesto san giovanni? Quel che e’ stato fatto in questi ultimi dieci anni abbondanti porta Inverigo ad essere piu’ dormitorio e piccola sesto che non la perla della brianza ma non ci rassegniamo.
- Uniti per inverigo ha cercato e cerchera’ anche su questo piano di fare tutto quello che e’ in grado di fare perche’ ritiene che la strada da percorrere sia quella che tenti di riportare inverigo a quella che era fino a qualche decennio fa e non verso appunto il dormitorio e la piccola Sesto San Giovanni.
- La nostra idea di zonizzazione acustica differisce notevolmente da quello presentato dalla giunta Bartesaghi.
- Nel piano presentato dalla giunta bartesaghi noi vediamo un notevole sbilanciamento verso le classi rumorose cioe’ questa giunta a nostro avviso permette eccessivamente l’emissione di rumori con possibili conseguenze funeste per la salute e per il patrimonio degli inverighesi.
- Noi riteniamo che la gran parte di queste aree debba essere fatta rientrare nella classe inferiore di rumore proprio per tutelare la salute degli inverighesi.
- Questa giunta ha poi previsto l’esistenza della cosiddetta classeV Una sorta di classe far west o giu’ di li’ dove chiunque puo’ sostanzialmente emettere tutti i rumori che ritiene senza che nessuno (neanche la legge) abbia gli strumenti per far valere i diritti alla salute.
- Prima di tutto dobbiamo sottolineare che tutte queste aree in classe v (tranne una) sono a cremnago. Tutte. Evidentemente questa giunta ritiene che comunque vadan le cose, qualsiasi cosa faccia o non faccia a cremnago, i cremnaghesi, talebani dei verdazzurri e tifosi di forza e lega, non mancheranno di far avere loro il sostegno. I fatti fino ad oggi han dato loro ragione, speriamo che non abbiano ragione un’altra volta.
- Ma quali sono le aree che la giunta ha scelto di inserire in classe V (rumore praticamente senza limiti)?
- Una e’ l’area pip. In quest’area la giunta prevede la sostanziale assenza di limiti all’emissione di rumori. Se poi consideriamo che quella zona fa da cassa armonica, gia’ immaginiamo quali disagi (e dire disagi e’ estremamente riduttivo) ne deriveranno a una notevole parte dei cittadini di cremnago. Noi riteniamo che in quell’area comunque non si debba superare la classeIV (cioe’ rumori si’ ma con limitazioni. Insomma rumori moderati).
- Poi ci sono altre due aree (anche se definirle aree e’ molto forzato. Meglio sarebbe chiamarli due capannoni che per quanto grandi son solo due capannoni in due diverse zone residenziali, non quindi due aree industriali ma due capannoni in due diverse zone totalmente circondate da abitazioni).
- Questi due capannoni, e solo questi due!!!, inspiegabilmente sono inseriti nelle uniche altre due classi V. Il capannone della Poliform e quelli della Gerosa cellografica. Solo per queste due aziende – oltre all’area p.i.p. - vale la classe V la classe “far west”. Non sono previste altre classi V in tutto il comune di Inverigo.
- A titolo d’esempio non c’e’ classe V per Cigo, non c’e’ classe Vper GLS, non c’e’ classe Vper Spinelli o Cappellini o altri. Non c’e’ nessuna classe V ad inverigo. Questa giunta ha detto che la classe V (cioe’ fan quel che vogliono) spetta solo a Poliform e a Gerosa. A nessun altro.
- Viene immediato – magari sbagliato ma immediato – pensare che l’inserimento in classeV di Poliform e Gerosa sia un bell’”aiutino” ai potenti di Inverigo. Una sorta di regalo che i nostri pastorelli voglion fare in questo periodo natalizio. Pur sforzandoci nella ricerca, non troviamo altra motivazione.
- Noi siam ben contenti che ad inverigo ci siano queste due prestigiose aziende che per certi versi inorgogliscono un po’ quasi tutti gli inverighesi e che danno parecchio lavoro e ripetiamo anche questa volta che laddove e’ possibile e’ opportuno aiutare queste aziende (ma anche tutte le altre aziende esistenti in Inverigo – non solo queste). Ma l’aiuto non deve essere genuflessione davanti a loro, l’aiuto non deve andare a discapito della salute degli inverighesi.
- Aiuto compatibile con le esigenze dei cittadini si’, aiuto contro i diritti degli inverighesi, no. La tecnologia per ridurre l’emissione dei rumori c’e’, comprendiamo che queste aziende desiderino per tutta una serie di motivazioni assolutamente valide rimanere dove sono ubicate attualmente e accettiamo questa loro scelta ma allora che utilizzino cio’ che il progresso ha inventato e che permette loro di rimanere dove sono senza essere danno per tutti gli altri.
- In definitiva e a conclusione noi di uniti per Inverigo riteniamo che il piano di zonizzazione acustica cosi’ come e’ stato presentato non possa essere da noi condiviso (e infatti abbiamo votato contro). Il nostro voto sarebbe stato favorevole se le due aree Poliform e Gerosa fossero state collocate in classe IV (meno rumore emettibile) e se ci fosse stato l’impegno della giunta, nell’intervallo tra adozione ed approvazione, di ridurre di almeno 1/3 le aree attualmente collocate in classe IV(da collocare in classe III– ancora meno rumore - ) e di un altro terzo le aree attualmente collocate in classe III (da collocare in classe II – praticamente una zona bella tranquilla - ) e ancora di collocare in classe I tutte le aree scolastiche. Quanto sopra perche’ il piano di zonizzazione acustica a nostro avviso e’ un primo importantissimo momento che serve per indicare la direzione verso la quale si vuole far andare il nostro paese nei prossimi anni. E per noi Inverigo non deve diventare un dormitorio o una piccola Sesto San Giovanni.
Uniti per Inverigo
Il capogruppo consiliare
Enrico Tosetti
Piano di zonizzazione acustico
PREMESSA
La Zonizzazione Acustica è un atto tecnico , ma soprattutto politico di governo del territorio, in quanto ne disciplina l'uso e vincola le modalità di sviluppo delle attività ivi svolte.
L'obiettivo è quello di prevenire il deterioramento di zone non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione, di prevenzione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale a salvaguardia e a tutela della salute del cittadino.
L’obiettivo riportato , giustamente, nel presente piano:
la zonizzazione acustica rappresenta il riferimento principale al fine di perseguire la prevenzione del fonoinquinamento e il risanamento di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica.
L’obiettivo di questa sera sarà quello di rispondere alla domanda:
la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento acustico è perseguito, all'interno del presente Piano?
Innanzi tutto questa sera è stato presentato in Consiglio solo l ‘aspetto tecnico del piano, quello redatto dal professionista incaricato, la parte politica, che spetta all’ Amministrazione Comunale è stata del tutto accantonata, questo la dice lunga sull’ attenzione alla salute del cittadino da parte della presente maggioranza che sta amministrando il paese di Inverigo.
Che cosa spetta ai Comuni?
Ai Comuni sono affidati questi compiti :
-di predisporre la classificazione in zone del territorio, ci sono 6 classi la prima è la più silenziosa, la 6° è la più rumorosa.
Questa zonizzazione, non deve essere soggettiva, qualora lo fosse, una seria Amministrazione Comunale deve privilegiare l’ambiente e la salute dei cittadini non le industrie o quant’altro produca inquinamento acustico
− la predisposizione e l’adozione dei piani di risanamento;
− la predisposizione e l’adozione di un piano di monitoraggio e di controllo costante del territorio a tutela del rispetto della legge e della salute del cittadino.
− il controllo del rispetto della normativa per la tutela dall’inquinamento acustico all’atto del rilascio delle concessioni edilizie per nuovi impianti e infrastrutture per attività produttive, sportive, ricreative e per postazioni di servizi ecc………
alcune considerazioni per quanto in questo capitolo che riguarda i compiti del comune.
1° la classificazione delle zone in questo piano privilegia alcune importanti industrie del nostro paese aumentando la classe di inserimento nelle zone acustiche di queste fabbriche e penalizza altre industrie ma soprattutto penalizza il cittadino.
Perché alcune ditte site in centri abitati, per cui in zona mista, sono in classe V altre in classe IV ?
Detto questo propongo di aggiungere nella presente delibera una mozione di indirizzo (che il tecnico dovrà tener conto per correggere il piano) cioè che il consiglio comunale si impegna a tutelare la salute del cittadino e quindi si impegna a privilegiare, l’inserimento nella classe inferiore delle zone interessate vicine agli insediamenti produttivi (quelle delle are di tipo misto)
2° in questo piano manca la predisposizione e l’adozione dei piani di risanamento.
Il Piano di Risanamento Acustico deve contenere in base alla legge 447/95,art.7):
l’individuazione della tipologia ed entità dei rumori presenti, incluse le sorgenti mobili, nelle zone da risanare;
l’individuazione dei soggetti a cui compete l’intervento;
l’indicazione delle priorità, delle modalità e dei tempi per il risanamento;
la stima degli oneri finanziari e dei mezzi necessari;
le eventuali misure cautelari e a carattere d’urgenza per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Il Piano di risanamento acustico ha quindi, l’obiettivo di definire gli interventi necessari a ripristinare condizioni acustiche ottimali e migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
Il Piano di Risanamento Acustico è uno strumento di pianificazione che i Comuni devono adottare per far rispettare i valori di attenzione.
Siccome è importante e necessario indicare gli interventi di risanamento chiedo che il consiglio deliberi che sia predisposto e inserito nel presente piano di zonizzazione acustica.
3° in questo piano manca la predisposizione e l’adozione di un piano di monitoraggio e di controllo costante del territorio.
Chiedo che il consiglio deliberi che sia predisposto e inserito nel presente piano di zonizzazione acustica
Per la redazione della zonizzazione occorre rispettare quattro fasi.
La prima fase concerne l’acquisizione della documentazione relativa alla normativa, nazionale e regionale, in materia acustica, e agli strumenti urbanistici vigenti in Inverigo , al fine di ottenere un esaustivo quadro conoscitivo quale punto di partenza per la successiva fase di verifica della compatibilità tra zone acustiche proposte dal Piano e le caratteristiche funzionali del sistema insediativo ed extraurbano del territorio comunale.
La seconda fase è relativa alla redazione del documento preliminare di zonizzazione acustica, ovvero alla articolazione del territorio comunale in zone acustiche differenti a seconda della loro destinazione d’uso reale e prevista dagli strumenti di pianificazione acquisiti nella fase precedente.
Nella terza fase, si sarebbero dovute fare, le indagini fonometriche sul territorio comunale, al fine di caratterizzare il clima acustico allo stato attuale, attraverso misure settimanali e spot atte alla caratterizzazione delle principali sorgenti mobili e fisse presenti sul territorio comunale, in particolare, su ricettori sensibili e sulle infrastrutture di trasporto principali.
La quarta fase, così come previsto dalla normativa, consiste in un procedimento di verifica e ottimizzazione, al fine di giungere ad una classificazione acustica per quanto possibile omogenea nei diversi ambiti che costituiscono il territorio comunale, attraverso, in primo luogo, l’aggregazione di aree contigue in modo da evitare possibili e dannosi innalzamenti di classe.
Nel presente piano non tutte le fasi sono state rispettate perché non vedo traccia dei rilevamenti fonometrici, non si capisce se il tecnico li ha eseguite. Mi domando come si possa aver fatto la redazione del piano senza questa necessaria e importante operazione concreta di rilevazione della rumorosità presente nel paese.
Siamo sicuri che l’aggregazione di aree contigue in modo omogeneo al fine di evitare possibili e dannosi innalzamenti di classe?
Io credo di no, alcune zone sono state inutilmente e inspiegabilmente classificate in area V.
Funzioni di pianificazione
I comuni, che presentano un rilevante interesse paesaggistico come il nostro, hanno la facoltà di abbassare i limiti di emissione e immissione.
Chiedo che il consiglio comunale, a fronte di questa norma, deliberi di valutare l’abbassamento delle aree perché Inverigo è un paese di rilevante interesse paesaggistico.
Concludendo.
Ritornando all’obiettivo iniziale:
la zonizzazione acustica rappresenta il riferimento principale al fine di perseguire la prevenzione del fonoinquinamento e il risanamento di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica.
La zonizzazione acustica è stata fatta, anche se in maniera non proprio adeguata a favore della salute del cittadino.
La prevenzione (piano di monitoraggio e di controllo) del fonoinquinamento e il risanamento (piani di risanamento) di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica, non sono presenti in questo piano.
Per cui alla domanda “ la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento acustico è perseguito, all'interno del presente Piano?
La risposta non può essere che negativa.
PREMESSA
La Zonizzazione Acustica è un atto tecnico , ma soprattutto politico di governo del territorio, in quanto ne disciplina l'uso e vincola le modalità di sviluppo delle attività ivi svolte.
L'obiettivo è quello di prevenire il deterioramento di zone non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione, di prevenzione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale a salvaguardia e a tutela della salute del cittadino.
L’obiettivo riportato , giustamente, nel presente piano:
la zonizzazione acustica rappresenta il riferimento principale al fine di perseguire la prevenzione del fonoinquinamento e il risanamento di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica.
L’obiettivo di questa sera sarà quello di rispondere alla domanda:
la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento acustico è perseguito, all'interno del presente Piano?
Innanzi tutto questa sera è stato presentato in Consiglio solo l ‘aspetto tecnico del piano, quello redatto dal professionista incaricato, la parte politica, che spetta all’ Amministrazione Comunale è stata del tutto accantonata, questo la dice lunga sull’ attenzione alla salute del cittadino da parte della presente maggioranza che sta amministrando il paese di Inverigo.
Che cosa spetta ai Comuni?
Ai Comuni sono affidati questi compiti :
-di predisporre la classificazione in zone del territorio, ci sono 6 classi la prima è la più silenziosa, la 6° è la più rumorosa.
Questa zonizzazione, non deve essere soggettiva, qualora lo fosse, una seria Amministrazione Comunale deve privilegiare l’ambiente e la salute dei cittadini non le industrie o quant’altro produca inquinamento acustico
− la predisposizione e l’adozione dei piani di risanamento;
− la predisposizione e l’adozione di un piano di monitoraggio e di controllo costante del territorio a tutela del rispetto della legge e della salute del cittadino.
− il controllo del rispetto della normativa per la tutela dall’inquinamento acustico all’atto del rilascio delle concessioni edilizie per nuovi impianti e infrastrutture per attività produttive, sportive, ricreative e per postazioni di servizi ecc………
alcune considerazioni per quanto in questo capitolo che riguarda i compiti del comune.
1° la classificazione delle zone in questo piano privilegia alcune importanti industrie del nostro paese aumentando la classe di inserimento nelle zone acustiche di queste fabbriche e penalizza altre industrie ma soprattutto penalizza il cittadino.
Perché alcune ditte site in centri abitati, per cui in zona mista, sono in classe V altre in classe IV ?
Detto questo propongo di aggiungere nella presente delibera una mozione di indirizzo (che il tecnico dovrà tener conto per correggere il piano) cioè che il consiglio comunale si impegna a tutelare la salute del cittadino e quindi si impegna a privilegiare, l’inserimento nella classe inferiore delle zone interessate vicine agli insediamenti produttivi (quelle delle are di tipo misto)
2° in questo piano manca la predisposizione e l’adozione dei piani di risanamento.
Il Piano di Risanamento Acustico deve contenere in base alla legge 447/95,art.7):
l’individuazione della tipologia ed entità dei rumori presenti, incluse le sorgenti mobili, nelle zone da risanare;
l’individuazione dei soggetti a cui compete l’intervento;
l’indicazione delle priorità, delle modalità e dei tempi per il risanamento;
la stima degli oneri finanziari e dei mezzi necessari;
le eventuali misure cautelari e a carattere d’urgenza per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Il Piano di risanamento acustico ha quindi, l’obiettivo di definire gli interventi necessari a ripristinare condizioni acustiche ottimali e migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
Il Piano di Risanamento Acustico è uno strumento di pianificazione che i Comuni devono adottare per far rispettare i valori di attenzione.
Siccome è importante e necessario indicare gli interventi di risanamento chiedo che il consiglio deliberi che sia predisposto e inserito nel presente piano di zonizzazione acustica.
3° in questo piano manca la predisposizione e l’adozione di un piano di monitoraggio e di controllo costante del territorio.
Chiedo che il consiglio deliberi che sia predisposto e inserito nel presente piano di zonizzazione acustica
Per la redazione della zonizzazione occorre rispettare quattro fasi.
La prima fase concerne l’acquisizione della documentazione relativa alla normativa, nazionale e regionale, in materia acustica, e agli strumenti urbanistici vigenti in Inverigo , al fine di ottenere un esaustivo quadro conoscitivo quale punto di partenza per la successiva fase di verifica della compatibilità tra zone acustiche proposte dal Piano e le caratteristiche funzionali del sistema insediativo ed extraurbano del territorio comunale.
La seconda fase è relativa alla redazione del documento preliminare di zonizzazione acustica, ovvero alla articolazione del territorio comunale in zone acustiche differenti a seconda della loro destinazione d’uso reale e prevista dagli strumenti di pianificazione acquisiti nella fase precedente.
Nella terza fase, si sarebbero dovute fare, le indagini fonometriche sul territorio comunale, al fine di caratterizzare il clima acustico allo stato attuale, attraverso misure settimanali e spot atte alla caratterizzazione delle principali sorgenti mobili e fisse presenti sul territorio comunale, in particolare, su ricettori sensibili e sulle infrastrutture di trasporto principali.
La quarta fase, così come previsto dalla normativa, consiste in un procedimento di verifica e ottimizzazione, al fine di giungere ad una classificazione acustica per quanto possibile omogenea nei diversi ambiti che costituiscono il territorio comunale, attraverso, in primo luogo, l’aggregazione di aree contigue in modo da evitare possibili e dannosi innalzamenti di classe.
Nel presente piano non tutte le fasi sono state rispettate perché non vedo traccia dei rilevamenti fonometrici, non si capisce se il tecnico li ha eseguite. Mi domando come si possa aver fatto la redazione del piano senza questa necessaria e importante operazione concreta di rilevazione della rumorosità presente nel paese.
Siamo sicuri che l’aggregazione di aree contigue in modo omogeneo al fine di evitare possibili e dannosi innalzamenti di classe?
Io credo di no, alcune zone sono state inutilmente e inspiegabilmente classificate in area V.
Funzioni di pianificazione
I comuni, che presentano un rilevante interesse paesaggistico come il nostro, hanno la facoltà di abbassare i limiti di emissione e immissione.
Chiedo che il consiglio comunale, a fronte di questa norma, deliberi di valutare l’abbassamento delle aree perché Inverigo è un paese di rilevante interesse paesaggistico.
Concludendo.
Ritornando all’obiettivo iniziale:
la zonizzazione acustica rappresenta il riferimento principale al fine di perseguire la prevenzione del fonoinquinamento e il risanamento di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica.
La zonizzazione acustica è stata fatta, anche se in maniera non proprio adeguata a favore della salute del cittadino.
La prevenzione (piano di monitoraggio e di controllo) del fonoinquinamento e il risanamento (piani di risanamento) di quelle situazioni ritenute inaccettabili allo scopo di tutelare la salute pubblica, non sono presenti in questo piano.
Per cui alla domanda “ la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento acustico è perseguito, all'interno del presente Piano?
La risposta non può essere che negativa.
Mario Canzi Uniti per Inverigo
Nessun commento:
Posta un commento