secondo me va spostato in centro a Inverigo.
sarà stata la giornata col tempo brutto; sarà stato che buona parte degli espositori se ne sono andati via presto; sarà stato che non c'era più nessun visitatore ma lì in mezzo alla spianata periferica del mercato di bigoncio mi ha messo tristezza.
in centro a Inverigo sarebbe a mio avviso tutt'un'altra cosa.
qualcuno di voi l'ha visitato? mi fate per favore avere le vostre impressioni?
grazie e buona serata a tutti.
Enrico Tosetti
IL MERCATINO DEGLI HOBBISTI
NELLA SPIANATA DEL MERCATO
OPPURE IN CENTRO A INVERIGO
NELLA SPIANATA DEL MERCATO
OPPURE IN CENTRO A INVERIGO
Finalmente anche a Inverigo un mercatino un po’ particolare dove si possono trovare prodotti un po’ originali.
Nonostante il tempo inclemente di questa domenica, anche la terza edizione mensile di questo nuovo mercatino ha registrato un buon numero di espositori entusiasti e un discreto numero di visitatori. Elementi questi che soddisfano sicuramente tutti e anche noi di UNITI PER INVERIGO siam ben felici della riuscita di questa iniziativa che va a nostro avviso nella direzione giusta di un rilancio del nostro comune troppo abbandonato al suo destino in questi ultimi (tanti, troppi) anni.
Oltre che all’Amministrazione, che finalmente vediamo un po’ attiva in questo campo, un riconoscimento particolare ci sentiamo in dovere (e piacere) di dare a Katia, motore attivissimo e vero vulcano di idee di questa iniziativa.
Riteniamo però che sia da ripensare totalmente l’ubicazione di questo mercatino. Così collocato nella spianata del mercato in posizione così periferica ci sembra proprio fuori posto. Per i prodotti presentati per la vendita, perché motivo per far uscire di casa gli Inverighesi la domenica, per la vicinanza a stazione, parcheggi, persone già a spasso, punti di ritrovo già esistenti (Strazza, Noè, e pizzerie d’asporto tanto per citarne alcuni senza dimenticare Chiesa e cimitero) che fungono da richiamo e centralità della posizione, pensiamo che il luogo naturalmente deputato per questa importante iniziativa che può fungere da piccola scintilla (cui devono però per forza di cosa seguire numerose altre iniziative di qualità) per riavviare il rilancio del nostro trascurato paese sia solo il centro di Inverigo ed in particolare la zona comprendente Piazza della Chiesa di Sant’Ambrogio, via Crivelli, via Pretorio e via Cadorna. L’inserimento tra l’altro a ridosso del Castello di Inverigo contribuirebbe inoltre a dare già una sorta di maggior lustro a qualcosa che è ancora solo all’inizio.
In definitiva UNITI PER INVERIGO plaude a questa iniziativa ma sostiene che per un maggior successo della stessa e per un miglior servizio alla cittadinanza non si debba indugiare oltre e si debba passare a collocare entro brevissimo questo mercatino in centro ad Inverigo.
UNITI PER INVERIGO
Il capogruppo consiliare
Enrico TOSETTI
Nonostante il tempo inclemente di questa domenica, anche la terza edizione mensile di questo nuovo mercatino ha registrato un buon numero di espositori entusiasti e un discreto numero di visitatori. Elementi questi che soddisfano sicuramente tutti e anche noi di UNITI PER INVERIGO siam ben felici della riuscita di questa iniziativa che va a nostro avviso nella direzione giusta di un rilancio del nostro comune troppo abbandonato al suo destino in questi ultimi (tanti, troppi) anni.
Oltre che all’Amministrazione, che finalmente vediamo un po’ attiva in questo campo, un riconoscimento particolare ci sentiamo in dovere (e piacere) di dare a Katia, motore attivissimo e vero vulcano di idee di questa iniziativa.
Riteniamo però che sia da ripensare totalmente l’ubicazione di questo mercatino. Così collocato nella spianata del mercato in posizione così periferica ci sembra proprio fuori posto. Per i prodotti presentati per la vendita, perché motivo per far uscire di casa gli Inverighesi la domenica, per la vicinanza a stazione, parcheggi, persone già a spasso, punti di ritrovo già esistenti (Strazza, Noè, e pizzerie d’asporto tanto per citarne alcuni senza dimenticare Chiesa e cimitero) che fungono da richiamo e centralità della posizione, pensiamo che il luogo naturalmente deputato per questa importante iniziativa che può fungere da piccola scintilla (cui devono però per forza di cosa seguire numerose altre iniziative di qualità) per riavviare il rilancio del nostro trascurato paese sia solo il centro di Inverigo ed in particolare la zona comprendente Piazza della Chiesa di Sant’Ambrogio, via Crivelli, via Pretorio e via Cadorna. L’inserimento tra l’altro a ridosso del Castello di Inverigo contribuirebbe inoltre a dare già una sorta di maggior lustro a qualcosa che è ancora solo all’inizio.
In definitiva UNITI PER INVERIGO plaude a questa iniziativa ma sostiene che per un maggior successo della stessa e per un miglior servizio alla cittadinanza non si debba indugiare oltre e si debba passare a collocare entro brevissimo questo mercatino in centro ad Inverigo.
UNITI PER INVERIGO
Il capogruppo consiliare
Enrico TOSETTI
9 commenti:
ciao Enrico,altro che triste è proprio deprimente.
Sarebbe bello che questo mercatino fosse ospitato, in spazi raccolti ,belli architettonicamente e possibilmente che offrano una copertura in caso di pioggia,mi viene in mente S.Maria o la piazzetta di Villa Romanò(dove tra l'altro si faceva una volta con ottimo successo).
Inoltre suggerirei di invitare più hobbisti selezionando anche il materiale di esposizione,per evitare di vedere le solite cose . saluti, a.d.r.
Io sono stato li la prima domenica, non era affollatissimo, ma un po' di
persone che curiosavano erano presenti.
Sicuramente spostarlo in centro paese darebbe un altro colore alla
manifestazione, ma ho qualche dubbio:
1) utilizzare la piazza della chiesa potrebbe essere un problema? Don
Costante ogni tanto non ha delle funzioni anche alla domenica pomeriggio?
2) La Via Pretorio è transitabile quindi organizzare li il mercatino non
darebbe fastidio a chi abita li intorno?
Purtroppo mi sembra che il centro di Inverigo non sia proprio adeguato
ad accogliere un mercatino, ma questa è solo la mia opinione.
Sarebbe veramente bello se fosse possibile fare il mercatino nel
giardino di fronte al castello... visto che in occasione della festa di
Inverigo ospita alcune iniziative, ma credo che questo sia e rimanga
solo un sogno.
Cordiali saluti
G.
Guarda, io di fronte alla spianata del mercato ci abito e confermo
che, anche in giornate di bel tempo l'atmosfera del mercatino cambia
poco, il fatto è semplicemente che chi ha ideato quella spianata
andrebbe condannato a viverci per tutta la vita isolato come un mongolo
nella tundra.
Negli anni anche il mercato del venerdì ha perso molti
clienti, a mio avviso, per il semplice motivo di essere stato
ghettizzato in un area, peraltro appositamente creata, che fa schifo da
un punto di vista paesaggistico e urbanistico, in modo che definirei
oggettivo.
Oltretutto è davvero una spianata che d'inverno non è
protetta dalle correnti ed è fredda, mentre d'estate, grazie all'ideona
dell'asfalto è calda e puzzolente come un forno industriale, questo non
invita certo le persone ad andarci volentieri a fare le compere del
mercato.
Un mercato è sempre stato un luogo d'incontro oltre che di
commercio, dunque necessita di un contesto ambientale quantomeno NON
SGRADEVOLE in cui svolgersi, e la spianata è davvero inevitabilmente
TRISTE E SGRADEVOLE oltre che troppo fredda o troppo calda.
Secondo me
il mercato andava benissimo dov'era prima, lungo la via, allora era
frequentato e allegro, chi ha pensato, progettato e realizzato quella
spianata è OGGETTIVAMENTE UN POVERO di ingegno, io che sono , come tutti
gli italiani un garantista (forse anche per questo siamo diventati i
pinocchietti dell'Europa), metterei alla gogna il colpevole di una
tale nefandezza.
Hai provato a passare con il treno delle nord DAVANTI?
Fa schifo, sembra di passare da Bruzzano o da una di quelle tristi
località vicine a Milano, quando vedo casa mia dal treno mi sento tanto
un povero diavolo, nemmeno un albero, un prato qualcosa di bello, una
vera schifezza.
Se passi d'estate, la sera, la spianata diventa un
luogo di ritrovo di ragazzini che giocano o compagnie che ciaccolano,
anche persone anziane che escono di casa, QUESTO, non la mente poco acorta
di un geometra sfigato o di un architetto sfigato o un assessore
sfigato, dicono cosa dovrebbe essere quel luogo, un parco con alberi
che fanno ombra d'estate e proteggono dal vento d'inverno e prato dove
giocare, non ASFALTO E PANETTONI DI CEMENTO .
Personalmente ritengo che, nel programma amministrativo di chiunque si
proponga di "governare" questo Comune, la riqualificazione di
quest'area sia uno dei punti prioritari in campo urbanistico, perchè
chi vive circondato dal brutto, spesso pensa brutto.
Il luogo giusto
per il mercatino degli hobbysti è Santa Maria alla Noce, magari anche
bello chiassoso.
Ciao e buon
lavoro.
E.
Caro E.
Sono totalmente d’accordo sulla necessità di riqualificare quella orrenda spianata partorita come dicevi da qualcuno che è bene cambi mestiere. Ti assicuro che sarà mio impegno e di tutto il mio gruppo intervenire in quella direzione. Purtroppo non dipende solo da noi. Speriamo in una maturazione degli Inverighesi.
Ciao
Enrico Tosetti.
Buongiorno Tosetti sono D.G. redattore di www.brennanews.com da tempo ricevo sul mio pc la vostra posta di uniti per Inverigo …e sinceramente ho sempre letto e mai commentato. So dei suoi contatti con noi attraverso Paolo Colombo ( admin ) …spero si possa collaborare sempre più in modo da dare maggiore voce ai nostri e vostri progetti, visto che anche voi siete sempre attenti al consumo del territorio …fra l’altro io sono un inverighese …… ora di adozione brennese …ma non manco mai di tornare ad Inverigo per incontrarmi con gli amici e rigodermi quel paesaggio pieno di ricordi, di voci, di anni vissuti in questo bel paese ( ora un po lasciato al suo destino…ma soprattutto in mano a dei cementificatori che tutto hanno in mente meno che rilanciare quello che fu uno dei più bei borghi della Brianza) …io me li ricordo i milanesi che andavano all’orrido, attraverso il meraviglioso viale, fermarsi a S. Maria al Santuario ed al circolino per un gelato o all’osteria presso i portici ( ora abitazioni ) e quella dopo il passaggio a livello ( ul tur ) …e che dire del Navello? … ora menomale che si è salvato anche grazie alle ( contrade ) quel pezzo di viale che è una meraviglia ( peccato le statue trafugate )… e speriamo nella riqualificazione di tutta l’area del castello …in modo tale da poter dare la possibilità ai turisti di ritornare ad Inverigo e lasciata la macchina alla Rotonda si possa ( speriamo ) arrivare a rivisitare quel che resta della chiesetta del Navello. ( e perché no l’orrido? ). Un sogno? Forse no se vi è la volontà di fare per il proprio territorio natio.
Ho letto la lettera sul nuovo mercatino dell’hobbistica ...si sono pienamente d’accordo con te ( posso darti del tu? (Tu con me lo devi fare ).
Non sarà una grande novità un mercatino del baratto …però e pur vero che ogni iniziativa svolta a coinvolgere la popolazione è sempre da lodare ed incentivare …ma proprio per riscoprire di nuovo il vecchio e caro borgo inverighese …trovo molto più opportuno fare il mercatino in centro al paese come proponete voi della minoranza…perché alla Domenica a Bigoncio, chiusa la Banca, il Comune, la Posta, i negozi …è un deserto totale!!! Inverigo deve rivivere il suo splendore …deve ritornare ad essere una meta turistica ..come lo era anni fa!.
Ciao Tosetti e buon lavoro a tutti voi di Uniti – per – Inverigo.
D.G.
Egregio signor Tosetti,
in merito alla e-mail che ha inviato, gradirei chiarire un paio di punti:
1) Chi fa i mercatini,soprattutto in inverno ha bisogno di avere dietro il suo banco la macchina, perchè per noi è un pò la seconda casa e visto che tanti sono anziani serva come riparo e per mangiare.
In centro paese non esiste un posto che dia la possibilità ad una media di 40 espositori di tenere dietro la macchina tranne se si chiude la strada, cosa che creerebbe problemi di viabilità una volta al mese e non sò quanti avrebbero piacere a rimanere bloccati in casa per colpa del mercatino.
2) Mi dispiace che lei sia arrivato in visita dopo tre mesi dall'inizio dei mercatini ma non siamo pochi,ne tantomeno tanti erano già andati via, noi alle 8.00 eravamo già lì, capisce bene che alle 17,00 ( ora in cui lei è venuto in visita) tra il freddo, la pioggia e la poca gente che a quell'ora ha preferito rimanere al caldo in casa; era un pò ridicolo rischiare bronchiti perchè la maggior parte di noi lo fa per passione, e se una passione deve portare ad una malattia,capisce bene che il Lunedì non si può essere accusati di assenteismo a lavoro.
Credo che se avesse avuto tempo di perdere cinque minuti a Dicembre, avrebbe trovato 49 espositori contenti di essere lì.
3) Sò che può sembrare strano ma prima di cercare le esigenze dei visitatori deve cercare quelle degli espositori perchè un bel mercatino che attira nasce da un espositore felice di farlo come tutte le cose che si organizzano per la gioia della comunità in cui si vive, e per questo dobbiamo ringraziare l'assessore alla Cultura che ci ha dato la possibilità di creare questo mercatino che si spera di mogliorare nel tempo offrendo sempre di più.
Se vuole sarei felice di farle capire cosa serve per organizzare un mercatino che duri nel tempo e che soddisfi tutti, al prossimo collabori con noi e capirà che questa e-mail che ha mandato ha ferito noi espositori in maniera piuttosto pesante perchè abbiamo resistito al tempo di Gennaio solo per la felicità di una comunità.
Forse conoscendoci un pò meglio nel nostro operato può capire come ci si sente a sentirsi definire tristi.
In fede
K.M. ,portavoce degli espositori di Domenica 18 Gennaio
L.C., B.M., L.M., V.C., V.A., P.C., C.A., C.G. T.M.
Gentile signora K.M. (ho abbreviato io come ha deciso UxI da sempre. Lei, come tutti quelli che ci scrivono, ha messo per esteso il suo nome e cognome), è evidente che Lei ha letto in modo frettoloso la mia e.mail. La invito a rileggerla con la necessaria pacatezza e con tutto il tempo che serve. Per facilitarLe il “compito” gliela rimetto qui di seguito.
Cordialmente.
Enrico Tosetti
P.S.: solo per amore di verità: 1) domenica io son passato al mercatino alle 16.00 e non alle 17.00. A gennaio non è una differenza da poco. 2) non ho visitato il mercatino dopo tre mesi che si fa; son passato alla terza volta che si fa. Anche qui la differenza non è da poco.
Per il resto, quando vuole mi può contattare e possiamo trovarci. Son sicuro che le Sue esperienze mi saranno utilissime per meglio conoscere il mondo degli hobbisti Le chiedo però di non essere prevenuta e di attribuirmi solo cose che dico e non cose che non dico.
Può anche scrivermi a questo indirizzo quando vuole, anche in via riservata (sono io che gestisco questo indirizzo).
Yes undoubtedly, in some moments I can say that I agree with you, but you may be considering other options.
to the article there is even now a question as you did in the fall issue of this solicitation www.google.com/ie?as_q=1click dvd copy pro 3.1.4.6 ?
I noticed the axiom you procure not used. Or you use the dark methods of development of the resource. I suffer with a week and do necheg
Il mercatino non esiste più. Non sarebbe opportuno cancellare il blog?
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