I Genitori della scuola primaria a Tempo Pieno di Inverigo organizzano per
VENERDI’ 6 FEBBRAIO 2009
ORE 20.45
presso i locali della scuola via Pretorio, Inverigo
un pubblico dibattito
sul tema:
QUALE FUTURO PER LA SCUOLA?
Quali saranno le conseguenze della cosiddetta “Legge Gelmini” (maestro unico, riduzione del tempo scuola, voto in condotta...) sulla qualità, l’organizzazione e i costi della scuola?
Cosa cambierà per le famiglie e per gli studenti?
INTERVERRANNO:
SENATORE ANTONIO RUSCONI
Membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali)
ONOREVOLE CHIARA BRAGA
Componente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici)
Il Dirigente Scolastico, i docenti e tutti i genitori dell’Istituto Comprensivo, le Autorità locali e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Inverigo li, 28 gennaio 2009
giovedì 5 febbraio 2009
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4 commenti:
Nel Novembre scorso abbiamo tenuto un incontro simile a Brenna.
http://www.brennanews.com/?p=1127
Nei primi commenti è disponibile la registrazione audio della serata
Paolo
Come è andato l'incontro? C'è stata partecipazione?, E' stata fatta una ripresa video o audio?
Caro Paolo Colombo, scusa se rispondo in ritardo.
La serata è andata benissimo, hanno partecipato con interesse circa 80-90 tra genitori e insegnanti, purtroppo non abbiamo fatto nessuna ripresa video-audio
Dal mio punto di vista un incontro come questo non può che essere giudicato positivo per il contributo qualitativo del dibattito perchè ha cercato di portare dei chiarimenti per interpretare una legge, la nr 133 del 8 agosto 2008,di esclusivo taglio economico di risorse, che ha la pretesa di voler essere,
immeritatamente, trattata come una riforma per migliorare la qualità della scuola italiana.
In realtà l'unica pretesa che è riuscita a trasmettere, il ministro Gelmini, alle famiglie, agli insegnanti e agli studenti, è una assoluta incertezza e un grande preoccupazione per come si svolgerà il prossimo anno scolastico. In pratica i genitori, al momento delle iscrizioni, non
avranno la certezza di conoscere se il proprio figlio potrà fare il tempo prolungato o il tempo pieno.
Per il solo fatto che, prima è stata varata la legge 133 atta a produrre dei tagli alle risorse della scuola, al solo scopo di dirottare risorse in altri ministeri, poi successivamente e in pochissimi mesi il ministro
Gelmini, ha dovuto pensare ai contenuti della riforma per una migliore qualificazione dei servizi scolastici, la dice lunga sulla bontà della proposta che non può che essere la peggiore di tutta la storia italiana.
C'è una una forte preoccupazione per questo intervento del governo
sull'organizzazione della scuola e sulla qualità della didattica, in
particolare la riduzione dell'orario scolastico, comporterà per i genitori lavoratori enormi difficoltà nell'organizzazione famigliare e un prevedibile
aggravio sulle economie degli enti locali per gli oneri derivanti
dall'istituzione di servizi aggiuntivi pomeridiani e del mantenimento del servizio mensa nel tempo prolungato.
Per riuscire a mantenere questo
servizio sarà nostro compito portare avanti nelle sedi opportune le appropriate
richieste per mantenere ad Inverigo, il servizio attuale, nato dalle esigenze di necessità delle famiglie, che ha sempre dato buoni risultati sia dal punto di vista pedagogico, sia da un punto di vista sociale.
Non possiamo dimenticare di denunciare pubblicamente che, nel giro tre anni, 110.000 tra insegnanti e personale non docente, sarà tagliato, questo
significa, oltre che una situazione drammatica e pesante per chi resterà senza lavoro,anche la difficoltà dei giovani neo-laureati, professori, maestri nei prossimi quattro anni ad entrare nella scuola italiana.
Mario Canzi
Grazie Mario
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