UNITI PER INVERIGO – lista civica
“per una libera ed intelligente gestione del territorio”
Inverigo, lì 27 maggio ’08
Egregio Sindaco
Sig. Alberto BARTESAGHI
Comune di Inverigo
OGGETTO: mozione consiliare da mettere in discussione nel prossimo consiglio comunale e comunque non oltre i tempi previsti dallo statuto comunale vigente.
Il sottoscritto consigliere comunale del gruppo consiliare UNITI PER INVERIGO – lista civica
PREMESSO
Che il nostro territorio è ancora fortemente caratterizzato da numerosi elementi di ruralità;
Che la cultura contadina ha permeato generazioni di Inverighesi e ancora oggi permea in buona misura gran parte della popolazione residente di origine Inverighese e non;
Che l’attività all’aria aperta è estremamente salubre;
Che l’attività agricola non professionale può essere svolta anche con un impegno temporale contenuto e non necessariamente continuativo;
Che l’attività agricola part time ha un appeal che ancora oggi attrae un discreto numero di persone e che è gradita anche come sana attività fisica alternativa o integrativa di attività sportive;
Che il frutto dell’attività agricola può essere fonte di risparmio per molte famiglie;
Che il frutto dell’attività agricola gestita individualmente e per autoconsumo garantisce prodotti freschi ed è spesso di qualità superiore rispetto a ciò che si compra nei negozi e in particolare nella grande distribuzione;
Che gran parte dei residenti non ha a disposizione terreni per svolgere questo interessante passatempo;
Che l’attività agricola è fonte di soddisfazione e di socializzazione e interessa diverse fasce d’età ed in particolare le fasce d’età a riposo o che si approssimano a quell’importante periodo della vita umana;
Che l’attività agricola ha in genere anche una ricaduta estetica positiva sul territorio;
Che un po’ in tutti i paesi della nostra zona (compreso il nostro) sono numerosi gli orti coltivati;
Che a livello europeo da tantissimi anni è invalso l’uso da parte della pubblica amministrazione di concedere gratuitamente micro appezzamenti di terreno per svolgere queste attività no-profit di autoconsumo (ne sono esempi i kleingaerten delle kolonie boxfelden tedesche, les jardins familiaux francesi, gli allotment gardens inglesi)
CHIEDE
Che il consiglio comunale si pronunci:
- sull’utilità, almeno per alcune fasce della popolazione Inverighese, di un’attività agricola prevalentemente indirizzata all’autoconsumo esercitata non professionalmente;
- sulla non dannosità di tale attività per la pressoché totalità della popolazione Inverighese;
- a favore dell’individuazione, tra le proprietà fondiarie del comune, di un lotto di circa 1.000 metri quadri da suddividere in microappezzamenti da 100 metri quadri l’uno da concedere in comodato annuale gratuito ai richiedenti dopo aver provveduto a dotarlo di acqua corrente e con l’unico impegno del comodatario di effettivamente coltivarlo;
- a favore di un provvedimento in tal senso in tempi brevi e comunque non oltre il prossimo mese di novembre tradizionalmente individuato come inizio dell’anno agrario nell’uso comune dei nostri luoghi.
UNITI PER INVERIGO
Il consigliere proponente
Enrico TOSETTI
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2 commenti:
Io, anzi mio padre, possiede un piccolo orto facente parte dell'affitto casalingo. E' inutilizzato da anni, causa tempo-lavoro, a dirla tutta. Ma l'idea di base è buona, almeno per chi ne richieda uso. So che ad Orsenigo (non vorrei sbagliare) c'è per i residenti la possibilità di uso "legname" dei boschi comunali. Una cosa simile, magari.
Sergio.
siamo alla fine dell'anno
che fine hanno fatti gli orti promessi agli inverighesi?
eppure mai come adesso farebbero comodo per combattere la crisi economica che penalizza come sempre per primo e solo i poveri cristi.
MC
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